"Nessuno di noi aveva più fame, ma è proprio questo il bello del momento dei dolci: tutta la loro raffinatezza si coglie solo quando non li mangiamo per placare la fame, solo quando l'orgia di dolcezza zuccherina non soddisfa un bisogno primario, ma ci ricopre il palato di tutta la benevolenza del mondo" [Muriel Barbery - "Estasi culinarie"]

giovedì 30 gennaio 2014

Biscotti al Cocco



Era da tanto tempo che non pubblicavo una ricetta di biscotti che sono sempre tra le mie preparazioni preferite. Questi biscottini al cocco li ho preparati un po' di tempo fa per allietare un pomeriggio trascorso in biblioteca e i miei compagni di studio ancora oggi li ricordano per quanto erano buoni! In effetti sono entrati fin da subito nella mia personalissima hit parade e li ripropongo ogni volta che necessito di una ricetta dal risultato assicurato al 100%! Dalla consistenza al gusto, dall'aspetto al profumo sono semplicemente perfetti!





 
Ingredienti

250 gr di farina
175 gr di burro
100 gr di farina di cocco
100 gr di zucchero
1 albume
1 fialetta di aroma alla vaniglia

In una ciotola mescolare l'albume con il burro, lo zucchero, la farina, la farina di cocco e la vaniglia. Con questo impasto creare delle polpettine, passarle in un po' di zucchero, poi appiattirle schiacciandole leggermente.

Disporre i biscotti su una teglia di carta da forno e cuocere in forno già caldo a 180° per 12 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e servire.

Questa ricetta è tratta dal libro Mettiamoci a cucinare di Benedetta Parodi.

Bon Appétit!

giovedì 23 gennaio 2014

Parigi

Tour Eiffel


Mantenendo i buoni propositi di questo 2014 per il blog ecco un nuovo post dedicato ai viaggi, dopo quello pubblicato un paio di anni fa su Bruxelles.

Sono stata a Parigi insieme al mio ragazzo nel Marzo del 2011. Sarà che era il primo viaggio che organizzavo tutto da sola, sarà che ero con il mio fidanzato nella 'città più romantica' del mondo (e per festeggiare il nostro anniversario!), ma la capitale francese è la meta che più di tutte mi è rimasta nel cuore. Nell'arco di quattro giorni (che in realtà tra arrivo, partenza e spostamenti sono stati due e mezzo effettivi) l'abbiamo girata in lungo e in largo cercando di non perderci nessuna delle attrazioni principali. Ormai è passato un po' troppo tempo per riuscire a ricordarsi di preciso gli itinerari che avevamo seguito (che erano stati da me puntigliosamente organizzati prima della partenza), ma le emozioni che ho provato restano indelebili: in Place de la Concorde ho avvertito per la prima volta l'atmosfera della città ariosa, vivace e raffinata ... al Musèe du Louvre e al Musèe d'Orsay ho potuto ammirare dal vero le opere viste sui libri in tanti anni di studio e per una persona che tra i vari sogni nel cassetto ha quello di fare la guida turistica non è cosa da poco ... Ho fatto una scorpacciata di storia, altra grande passione, visitando la Conciergerie e il Mèmorial des Martyrs de la Dèportation, ma anche una gran scorpacciata di dolci (of course!) visitando le tante pasticcerie presenti nel quartiere in cui avevamo l'appartamento, Saint-Germain des Près ... Mi sono goduta un romantico giro in battello lungo la Senna al tramonto, ma soprattutto mi sono commossa davanti alla Tour Eiffel in versione by night tutta illuminata ... Potrei andare avanti a lungo a scrivere tutto ciò che ho amato di Parigi e anche le poche foto allegate a questo post non basteranno a rendere le emozioni e l'entusiasmo che questa città sa regalare. L'unico consiglio che posso dare è di visitarla di persona, senza pregiudizi che sia una meta scontata o solo per coppiette, perchè ha i suoi buoni motivi per essere una delle città più visitate del mondo. Citando Hemingway: "Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi!" E se lo ha detto lui ...

Ricetta dalla Francia: Madeleines

Bon Appétit!


Obelisco in Place de la Concorde

Place de la Concorde

Avenue des Champs-Elysées

Ladurée

Arc de Triomphe

Metropolitain

Musée du Louvre

Jardin des Tuileries

Opéra Garnier

Place Vendòme

Cathédrale de Notre-Dame

Hòtel de Ville

Au Lapin Agile

Basilique du Sacré Coeur

lunedì 6 gennaio 2014

Penne di Farro, Zucchine e Limone




Per il primo post di questo nuovo anno ho deciso di mantenere una delle tante promesse e pubblicare  una ricetta salata (solo la terza in ben due anni di blog!!). Escluso l'ambito dolci, dove non ho limitazioni nell'uso di burro, zucchero e grassi vari per il resto la mia dieta è abbastanza salutista e uno dei miei principi base è l'utilizzo di pasta integrale e similari. Per questo mi ha subito interessata questa ricetta di Csaba della Zorza che prevedeva le penne di farro come ingrediente principale oltre al particolare del limone, mai usato prima per preparare una pasta! Il risultato è stato un primo piatto buono, sano e soprattutto vegetariano (altro principio base: niente carne per me!) ... ottimo e molto apprezzato; anche con i salati quindi si ottengono soddisfazioni!!






Ingredienti per 4 persone

280 gr di penne di farro
2-3 cucchiai di olio d'oliva
1 scalogno
3 zucchine
1 limone
sale
pepe nero macinato
parmigiano reggiano grattuggiato

Cuocere le penne in abbondante acqua salata bollente. Scaldare un cucchiaio d’olio in una padella abbastanza ampia, su fiamma bassa. Affettare lo scalogno spellato a rondelle sottili e lasciarlo cuocere due minuti nell’olio caldo, mescolando un paio di volte. Mettere un coperchio per trattenere il vapore ed evitare che bruci.

Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle sottili. Grattugiare la scorza del limone (solo la parte gialla) in un piattino e spremere il succo eliminando i semi.

Trasferire le zucchine nella padella, mescolarle e salarle, poi lasciarle cuocere per un minuto su fiamma media, senza coperchio. Bagnare con il succo di limone, aggiungere la scorza, mescolare e aggiungere due cucchiai di acqua di cottura della pasta. Richiudere con il coperchio e lasciare cuocere a fiamma moderata per cinque minuti, evitando che le zucchine si sfaldino.

Scolare la pasta al dente, versala nella padella con le zucchine e condirla con i due cucchiai di olio. Aggiungi il Parmigiano e il pepe (facoltativo).

Questa ricetta è tratta dal libro "Csaba bon marché".

Bon Appétit!